Fotografo di Matrimonio a Modena
Modena, 1 Ottobre 2016
“Dopo molte ricerche ci siamo imbattuti nel suo sito, grazie al suggerimento di un nostro caro amico e per la prima volta siamo rimasti colpiti dalle fotografie che abbiamo potuto vedere. Io personalmente sono rimasta particolarmente affascinata dallo scoprire che ci sia ancora qualcuno in grado di comprendere la magia della fotografia analogica”
Inizia così la mia avventura con Chiara e Paolo.
Non ci penso due volte: in una fredda mattina di Febbraio prendo la macchina e vado a Modena, per incontrare e conoscere questi due ragazzi. Non so ancora se sarò il fotografo del loro matrimonio, ma mi interessa soprattutto conoscerli, perché percepisco una sensibilità che ci accomuna.
In un bar del centro chiacchieriamo di fotografia, ma soprattutto parliamo di noi, delle nostre vite, delle nostre passioni. Le “due ore” diventano presto quattro e torno a casa emozionato per aver conosciuto due ragazzi straordinari.
Poi arriva il 1 Ottobre. Tante cose sono cambiate da quel giorno, soprattutto per me. Ho sulle spalle il lavoro di 18 matrimoni in cinque mesi e un cambio professionale compiuto da poco. Sono teso, ma mi ripeto le parole di un amico: “Stai a guardare ciò che accade e sii te stesso”.
Modena, “Piccola città bastardo posto”, è tiepida e accogliente e Chiara e Paolo vivono le ore prima del “Si” con trepidazione e una serenità che lascia me e Elisa stupiti.
Quella semplicità percepita in quella mattina di febbraio pervade l’intera giornata.
Tutto è quotidiano, semplice, normale. Come i sorrisi degli amici, gli sguardi dei genitori, gli abbracci, le emozioni che scorrono lievi lungo le ore della giornata, che finisce in fretta, come sempre.
E’ tardi, non vorremmo tornare a Milano, ma la strada ci attende, come la nuova strada di Chiara e Paolo.
Al mio fianco: Elisa Ducoli
Stampe a colori da pellicola: Il Conservatorio della Fotografia di Simone Casetta
Stampe in bianco e nero fine art: Studio Fahrenheit di Gianni Romano