Matrimonio Milano, Villa Trivulzio di Omate – Giulia e Marcello
Sono in auto, in tangenziale, in una sera di fine settembre, assorto nei miei soliti pensieri. Il lavoro, i miei figli, la forma delle nuvole al tramonto, quando d’improvviso vengo riportato alla realtà dal telefono che squilla: “Ciao Max! Sono Marcello! Lo scorso weekend ho chiesto a Giulia di sposarmi e, anche se non abbiamo ancora nè la data nè una casa, ti vogliamo come fotografo al nostro matrimonio”.
Inizia così la storia di Marcello e Giulia, lui ingegnere calciatore dall’animo di un ragazzino, lei medico e con una eleganza che mi ha affascinato fin dal primo incontro.
Lo sguardo semplice, la voce dolce e gentile, i lineamenti precisi di Giulia la rendono perfetta per ritratti realizzati su pellicola con la mia fidata Hasselblad.
Durante la preparazione Giulia è silenziosa, mi parla solo con gli occhi e con un gesto lieve delle mani, mentre sulla pellicola rimane impresso il suo sguardo.
Dopo la cerimonia, il ricevimento si è svolto alla Villa Trivulzio di Omate, dove ad accoglierci ci sono una magnifica stanza con un pavimento a scacchiera e un parco che desidera solo di essere fotografato.
Giulia e Marcello camminano insieme, si osservano, parlano poco, ancora increduli della grazia che è data loro in questo giorno. Io e Elisa, la mia fida assistente, continuiamo a guardarli in silenzio e a raccogliere questi semplici momenti.