Matrimonio al Castello di Rossino
2 Luglio 2017
Finalmente passate le torride settimane di giugno, ci apprestiamo a vivere questo matrimonio sulle colline a ridosso di Lecco.
La tensione c’è, è innegabile. Dopotutto è il loro giorno, ma siamo accompagnati dalla solita certezza che nulla di male potrà accadere oggi.
In una frazione di Calolziocorte, sulle colline che sovrastano Lecco, c’è una piazza e da quella piazza c’è un sentiero che sale su verso un castello.
E’ il Castello di Rossino, il castello dell’Innominato, un luogo attraverso il quale si può ritornare indietro nel tempo e rivivere, seppur per poco, l’atmosfera dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Ora tocca a Miriam.
C’è una luce che ci acceca, lì fuori. C’è un lago che ci ascolta e un uomo che ci attende.
Ecco, ora tutto è pronto.
Il velo è sistemato, il bouquet in mano, Marco ci sta aspettando giù, con le mani tese dietro la schiena e il sorriso nervoso.
Incroceremo i suoi occhi e un fremito ci correrà lungo la mano, e il labbro si schiuderà un poco e ricorderemo di quel giorno in cui ci diede il primo bacio.
Non potevamo immaginare che sarebbe finita così, quel giorno.
E’ misurabile il bene di chi ci sta accanto? Esiste un modo per poter affermare con assoluta certezza che chi ci è vicino ci vuol bene?
Si. Stando semplicemente con loro, al loro fianco, lasciandoci stupire dal loro sguardo su di noi e sul mondo.
Ecco, vedi, ora tutto questo, oggi, è semplicemente per noi.
Siamo io e te, una cosa sola.
Una cosa sola, ma mai soli.
Al mio fianco Elisa Ducoli.